LE BATTERIE DI ARCHIMEDE ENERGIA SONO CERTIFICATE
Le batterie al litio di Archimede Energia hanno ottenuto importanti certificazioni di Type Approval e ECE R100 che le distinguono dalla concorrenza. Questo risultato dimostra l’impegno dell’azienda nei confronti della qualità, della sicurezza e della conformità normativa: fattori chiave di cui i clienti possono fidarsi quando scelgono le soluzioni di stoccaggio dell’energia.
Il processo di omologazione è una valutazione rigorosa condotta da organismi di prova autorizzati. Garantisce che un prodotto soddisfi i necessari standard tecnici, prestazionali e di sicurezza richiesti per applicazioni specifiche. Le batterie al litio di Archimede Energia hanno superato con successo queste rigorose valutazioni, dando ai clienti la certezza che stanno investendo in una tecnologia di accumulo dell’energia affidabile e di alta qualità.
TYPE APPROVAL MARINE BATTERY SYSTEM: CHE COSA SIGNIFICA?
Il Type Approval è stato assegnato dalla Bureau Veritas su specifici modelli di batterie della compagnia dopo aver superato una serie di test condotti dalla CevLab. Questa certificazione è particolarmente significativa perché garantisce che le batterie soddisfino gli standard di sicurezza richiesti per l’impiego nel settore navale. Grazie a questa approvazione, Archimede Energia è diventata la prima azienda in Italia a ottenere la certificazione da Bureau Veritas per le sue batterie al litio, aprendo la strada all’uso di queste batterie in imbarcazioni ibride e completamente elettriche.
REGOLAMENTO ECE R100: COS’È E PERCHÉ È FONDAMENTALE?
Le batterie AEnerbox sono state sottoposte a severi test in laboratorio e hanno superato le seguenti prove:
- Climatiche e di protezione contro le sovratemperature
- Caduta
- Emissioni elettromagnetiche (CEIN55012)
- Vibrazioni random (CEIN60068-2-64)
- Emissioni inquinanti (97/24/CE)
Le batterie al litio di Archimede Energia, destinate a essere montate su veicoli a quattro ruote di categoria M1 e N1 (autocarri e veicoli per il trasporto di persone e merci), hanno superato i test eseguiti da Cevlab e hanno ottenuto l’omologazione secondo il Regolamento ECE R100 Rev 03.
Il regolamento ECE No. 100 stabilisce le norme per l’omologazione di veicoli elettrici a quattro ruote delle categorie M e N. L’omologazione è effettuata sull’intero veicolo, inclusi i suoi sottosistemi e componenti, prima della loro introduzione sul mercato.
Il regolamento dettaglia inoltre i test che devono essere eseguiti sulla batteria (indipendentemente dalla chimica utilizzata) utilizzata nei veicoli delle categorie M e N.
Assicurare che la batteria rispetti i requisiti del Reg. ECE R100 è un passaggio cruciale per ottenere l’omologazione dell’intero veicolo elettrico e, di conseguenza, la sua immissione su strada.
QUALI SONO I TEST CHE SI ESEGUONO?
I test eseguiti su queste batterie, in accordo al Regolamento ECE R100 Rev 03, sono stati:
- Vibration test (Annex 9A) per verificare la sicurezza della batteria sottoposta a vibrazioni durante il normale funzionamento del veicolo. Il test prevede un profilo sinusoidale con sweep logaritmico nel nel range 7-50-7 Hz e accelerazione massima 10g per una durata totale di 3 ore;
- Thermal shock and cycling test (Annex 9B), per attestare la resistenza della batteria a rapidi cambi di temperatura ai quali può essere sottoposta durante la sua vita. Durante il test la batteria viene esposta a una temperatura minima di -40 °C e una temperatura massima di +60 °C, un mantenimento di 6 ore a ciascuna temperatura e la ripetizione del ciclo per 5 volte;
- Mechanical shock (Annex 9C) per verificare la sicurezza della batteria sottoposta a carichi inerziali che possono verificarsi in caso di crash del veicolo. Il test prevede un impulso della durata di 80 ms e accelerazione massima 28 g applicato nella direzione longitudinale e trasversale del veicolo (in accelerazione e decelerazione);
- Mechanical integrity (Annex 9D) per attestare le prestazioni di sicurezza della batteria sottoposta a sollecitazioni di contatto che possono esserci in caso di crash del veicolo. Il test prevede lo schiacciamento della batteria tra due piastre con un carico compreso tra 100 e 105 kN;
- Fire resistance (Annex 9E) per verificare la resistenza della batteria in caso di fiamme provenienti dall’esterno del veicolo (serve per accertarsi che i passeggeri abbiano tempo sufficiente ad abbandonare l’abitacolo in caso di evento gravoso). Durante il test la batteria viene esposta a fiamma diretta (generata dalla combustione di benzina) per 70 secondi, e a fiamma indiretta (ottenuta tramite schermatura con mattoni refrattari) per 60 secondi;
- External short circuit (Annex 9F) per verificare la sicurezza della batteria in caso di corrente di cortocircuito. Viene valutato il contatto del polo positivo e del polo negativo della batteria;
- Overcharge protection (Annex 9G) si verifica la sicurezza della batteria in caso di sovraccarica. Il test prevede la carica della batteria con velocità C/3 o C/2 fino all’intervento del sistema di protezione che inibisce la carica eccessiva;
- Overdischarge protection (Annex 9H) si attesta la sicurezza della batteria in caso di basso stato di carica. Il test prevede la scarica della batteria con velocità C/3 o C/2 fino all’intervento del sistema di protezione che inibisce la scarica eccessiva;
- Overtemperature protection (Annex 9I) per attestare la sicurezza della batteria in caso di surriscaldamento generato dai cicli di carica/scarica della batteria e da un malfunzionamento del sistema di raffreddamento. Il test prevede l’esecuzione di continui cicli di carica e scarica per ottenere l’innalzamento della temperatura interna, fino al raggiungimento della temperatura soglia prestabilita dal costruttore e all’intervento del sistema di protezione che inibisce la carica e/o la scarica;
- Overcurrent protection (Annex 9J) per la sicurezza della batteria in caso di eccessiva corrente di carica. Il test prevede l’aumento della corrente di carica oltre il limite previsto del costruttore, fino all’intervento del sistema di protezione che inibisce la carica.
